Come sono stati questi mesi trascorsi, non ancora terminati, in cui internet è diventato parte della nostra normalità, ancora di più, come servizio essenziale?
Il sistema delle comunicazioni, durante il lockdown, ha sicuramente retto ma l’utilizzo della banda è stato fortemente messo a dura prova dal forte incremento degli accessi alla rete internet, mobile e non.
Ci sono stati rallentamenti, dovuti dal sovraccarico di tutte le reti nazionali. Parliamo di una situazione non drammatica ma comunque nuova che ha portato ad un utilizzo più consapevole della connessione.
Se negli ultimi anni internet è stato considerato come un “nemico dell’umanità” nel 2020 è diventato fulcro della vita e della rete sociale.
Possiamo dire che l’emergenza Covid 19 può essere considerata uno dei più grandi esprimenti di smart working; sono 8 milioni gli italiani che fanno un lavoro che può essere svolto anche da casa e, fino a poco prima del lockdown, erano solo 500 mila a farlo un giorno a settimana.
Questi sono dati che ci fanno riflettere e pensare e, capire, che il lavoro da remoto è stato assolutamente fondamentale reso possibile, appunto dall’utilizzo della rete internet.
Come dati, il servizio e le reti internet hanno subito un incremento del 70%, di cui il 33% solo nella prima settimana di lockdown.
Rispetto invece al primo trimestre 2019, il distacco si aggira al +56%.
L’intrattenimento ha collezionato numeri di accessi stellari. Social media, applicazioni per videochiamare, app di streaming e videogiochi.
Ma anche in questo caso, come per il settore dell’intrattenimento c’è stato un forte incremento, per quello dei viaggi ci sono stati molti meno accessi.
C’è chi dice che l’incremento annuo dell’utilizzo della rete mobile continuerà a salire fino 31% al 2020.
Come sarà il futuro?
OGILink® in veste di service provider ha garantito i suoi servizi fin dalla prima fase del lockdown e continua a fornire le soluzioni di connettività su misura per tutti i clienti dal 4G alla FIBRA all’IOT (Internet delle Cose).